Siamo pieni di informazioni online, migliaia di blog aggiornatissimi in tutte le lingue, che possiamo consultare dal cellulare in tutti i momenti.
Ma la soddisfazione che ci dà sfogliare una rivista cartacea, sottolineare e mettere le “orecchiette” alla pagina interessante, magari in un momento di relax in spiaggia o seduti sotto un castagno in montagna, è tutta un’altra cosa.
Anche oggi, nel 2023.
Agli inizi degli anni 2000 c’era la bellissima rivista “Red Hat Magazine”, alla quale ho partecipato in redazione. Era molto apprezzata e collezionata da tutti i geek, per poi purtroppo fare una fine ingloriosa essendo declassata blog unicamente online.
Per molti anni abbiamo comprato “Linux & C” pieno di contenuti interessanti e con le sue copertine colorate nella quale scrivevano molti amici. Anche quella oggi purtroppo ferma.
Attraverso queste riviste abbiamo conosciuto il magico mondo delle BBS e la comunicazione tra computer, o meglio tra persone tramite PC, ma il concetto di una rete globale non era arrivato subito così forte e chiaro.
Poi però con i primi concetti di servizi di comunicazione tramite internet, le email ed i primi siti web (dopo quella meraviglia di Gopher sulla porta 70/tcp) l’idea prendeva forma, anche se sembrava dedicata solo per geek al tempo.
E da lì le nostre riviste si sono piano piano arrese di fronte alla potenza della comunicazione digitale.
Non tutte, però!
Programmare, testare, fare debug non è ciò che ci ha dato subito quello stimolo e soddisfazione che ci ha fatto capire che da grande avremmo voluto lavorare con i computer? Che avremmo voluto fare quello nella vita?In tutto questo le riviste sono sempre state un oggetto di culto.
Ripartiamo da lì per sostenere questo progetto incredibile, carichi di questa passione condivisa.
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Sono certo che ti piacerà!
Richiedi subito la tua copia,
la riceverai presto sulla tua scrivania.
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